Acqua Depurata

Differenze tra acqua depurata e acqua distillata

Spesso si sente parlare di acqua depurata e acqua distillata ma qual è la differenza?

 

Entrambe sono sottoposte a dei trattamenti che ne modificano le caratteristiche ma si differenziano per molte altre cose come ph, proprietà organolettiche, concentrazione di sali minerali e uso che ne facciamo quotidianamente.

 

Per quanto riguarda il pH, questo nell’acqua può presentare un valore che varia tra lo 0 e 14. L’acqua distillata pura deve essere neutra con un pH di 7 anche se in realtà è leggermente più acida e presenta un pH di 5,8.
Mentre l’acqua depurata presenta in genere un ph di 7.4 che è il valore ottimale per il nostro organismo.

 

 

Oltre al pH ci sono molte altre caratteristiche che le differenziano:

 

L’acqua depurata

L’acqua depurata per definizione è un’acqua potabile ed è quella che troviamo sulle nostre tavole.

 

 

Destinata al consumo umano, viene sottoposta a dei trattamenti che ne migliorano le proprietà organolettiche. Questi trattamenti chiamati “depurazione” eliminano il cloro e riducono la concentrazione di calcio e magnesio nell’ acqua rendendola più piacevole nel gusto.

 

 

Una volta depurata l’acqua viene imbottigliata e venduta, l’acqua depurata è quella che acquistiamo nei negozi o nei supermercati, quella che normalmente si compra per un uso quotidiano scegliendo tra marche diverse in commercio.

 

 

Ma è possibile avere acqua depurata direttamente dai rubinetti di casa grazie a depuratori casalinghi e ad appositi miscelatori a tre vie per acqua filtrata.

L’acqua distillata

L’acqua distillata è un’acqua non destinata al consumo umano e non usata in ambito alimentare, priva non solo dei sali minerali ma di qualsiasi batterio ed altro microrganismo, dal giusto indefinito e metallico.

 

 

Per distillare l’acqua bisogna seguire il processo di distillazione. Esiste anche l’acqua bidistillata, che presenta una concentrazione di sali ancora più bassa rispetto a quella distillata, perchè viene sottoposta due volte al processo di distillazione.

 

 

Questo tipo di acqua bidistillata ma anche l’acqua distillata vengono utilizzate in laboratorio per la produzione di vari tipi di soluzioni. In medicina questo tipo di acqua viene usato per la somministrazione di farmaci per via venosa.

 

 

In particolare in questi casi l’acqua deve garantire la totale assenza di organismi viventi e deve essere purissima altrimenti gli effetti sarebbe disastrosi per la salute dell’uomo.

 

 

L’acqua distillata è molto usata anche in ambito domestico, è quella usata nei ferri da stiro proprio perchè non contiene calcare che a lungo andare potrebbe danneggiare e compromettere il funzionamento dell’elettrodomestico.

 

 

Come si ottengono?

Come si fa l’acqua distillata? Come abbiamo detto sopra, questo tipo di soluzione si ottiene tramite un procedimento chiamato distillazione. 

 

In pratica si fa bollire l’acqua, dopo di che si raccoglie l’acqua condensata dal vapore acqueo per raffreddamento ed ecco che abbiamo ottenuto dell’acqua distillata.

 

 

Il procedimento si base su un principio molto semplice, secondo cui i sali e tutte le altre particelle presenti nell’acqua non evaporano per cui raccogliendo solo quello che viene fuori dalla vapore si ottiene acqua con un contenuto di sali estremamente basso e per questo anche insipida e dal gusto metallico.

 

 

Se vogliamo introdurre anche nozioni di chimica, è importante che l’acqua distillata abbia un ph acido che si attesti intorno ai 5.8.

 

 

Come si ottiene acqua depurata?

Una delle tecniche più utilizzata per ottenere acqua distillata anche in casa è l’osmosi inversa.

Un processo che depura l’acqua attraverso l’utilizzo di una membrana che grazie ad affinità chimiche è in grado di trattenere le particelle solide da una parte e quindi restituire solo acqua depurata. 

Importante sottolineare che questo procedimento avviene attraverso affinità chimiche ma senza usare sostanze chimiche. 

Con l’osmosi si vengono a formare due liquidi: uno è l’acqua pura e depurata l’altro è invece il liquido in cui si concentrano le particelle di scarto.

Nel particolare il processo dell’osmosi inversa elimina dall’acqua:

 

  • microorganismi

  • calcare

  • sostanze inquinanti

  • metalli pesanti

  • cloro e floruri

Ma l’osmosi non è l’unico modo per avere acqua depurata direttamente in casa, si può avere acqua depurata che sgorga dai rubinetti della cucina anche con la tecnica della microfiltrazione.

 

 

In questo caso l’acqua viene depurata attraverso l’uso di due tipo di filtri: il primo trattenere i sedimenti grossolani, quelli che possono essere osservati anche ad occhio nudo, mentre l’altro è un filtro a carboni attivi e per questo riesce a trattenere cloro e simili.

 

 

Questo secondo metodo di depurazione priva l’acqua del cloro conservando altre sostanze come il calcio, il potassio e il magnesio.